Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14626 del 16 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:14626PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La condanna per il reato di rapina aggravata può essere legittimamente fondata sulle dichiarazioni rese dai concorrenti nel reato, anche se successivamente ritrattate, purché siano dotate di adeguati riscontri esterni e non presentino contraddizioni insanabili. Tali dichiarazioni, acquisite in sede di contestazioni, sono pienamente utilizzabili ai fini della decisione, in quanto il coimputato che abbia comunque accettato di rispondere all'interrogatorio in dibattimento, pur ritrattando il contenuto delle precedenti ammissioni, non può essere equiparato al coimputato che si sia avvalso del diritto al silenzio. Inoltre, le dichiarazioni rese da altri testimoni, anche se imputati in procedimenti connessi o collegati, sono parimenti utilizzabili qualora non risulti un nesso di tipo probatorio tra i diversi procedimenti. La mancata concessione delle attenuanti generiche può essere adeguatamente motivata con riferimento alla particolare gravità del fatto, desunta dalla modalità di esecuzione della rapina (in pieno centro cittadino, con l'uso di armi e con un ingente bottino) che rivela una spiccata propensione e capacità a commettere reati del genere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. PRESTIPINO Giovanni - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ca. Ar. nato a (OMESSO), dall'avv.to ((omissis)) nell'interesse di Gi. Pi. nato a (OMESSO), dall'avv.to Fenudi Carmelino nell'interesse di Fl. Ma. nato a (OMESSO), e da Lo. Ge. Pa. nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte di appello di Cagliari del 31.11.2007 di conferma della sentenza del Tribunale di Cagliari del 20.6.2000;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal consigliere Dott. ((omissis)).

Udita la requisitoria d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.