Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti in materia di prostituzione e di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione può essere configurato quando emergono elementi indiziari, anche di natura indiziaria, che dimostrino l'esistenza di un'organizzazione unitaria, con una regia comune, volta alla gestione di più centri di massaggi utilizzati come luoghi per l'esercizio della prostituzione, con la consapevole partecipazione dell'indagato. Tuttavia, ai fini della applicazione di una misura cautelare, è necessario che il pericolo di reiterazione delle condotte criminose si manifesti in maniera attuale e concreta, non essendo sufficiente a tal fine il mero riferimento a condotte risalenti nel tempo o a circostanze neutre, come il fatto che l'indagato abbia lavorato in diverse regioni, senza che sia dimostrata la persistenza di un concreto e attuale pericolo di commissione di ulteriori reati della stessa specie.