Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 30468 del 5 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:30468PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'ambito del giudizio di impugnazione avverso la sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti, può dichiarare l'inammissibilità del ricorso per cassazione quando il motivo dedotto non rientra tra quelli tassativamente previsti dalla legge, quali l'espressione della volontà dell'imputato, il difetto di correlazione tra la richiesta e la sentenza, l'erronea qualificazione giuridica del fatto e l'illegalità della pena o della misura di sicurezza. In tali casi, il ricorso è dichiarato inammissibile con procedura semplificata e non partecipata, in applicazione della disciplina speciale dettata dall'art. 448, comma 2-bis, c.p.p., che prevale sulla regola generale di cui all'art. 610, comma 5-bis, c.p.p. relativa alla trattazione partecipata dei ricorsi che investono la motivazione del provvedimento impugnato. Il giudice di legittimità, pertanto, non è tenuto a valutare la sussistenza di eventuali cause di non punibilità, qualora il motivo di ricorso non rientri nelle ipotesi tassativamente previste per l'ammissibilità del gravame avverso la sentenza di applicazione della pena su richiesta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Presidente

Dott. AGLIASTRO Mirell - rel. Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/01/2018 del Tribunale di Savona;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in camera di consiglio la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa AGLIASTRO Mirella.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza dell'8/1/2018 del Tribunale di Savona in composizione monocratica, nei confronti di (OMISSIS) veniva applicata, ai sensi dell'articolo 444 c.p.p., la pena di mesi undici e giorni venti di reclusione perc…

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