Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 235 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:235SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire perde efficacia qualora il proprietario presenti successivamente domanda di condono edilizio, in quanto l'amministrazione è tenuta a riesaminare la fattispecie e a sostituire il provvedimento repressivo con il permesso di costruire in sanatoria o con un nuovo procedimento sanzionatorio. In tale ipotesi, l'interesse ad impugnare il provvedimento di demolizione si trasla e si differisce verso il futuro provvedimento che eventualmente respinga la domanda di condono, disponendo nuovamente la demolizione dell'opera ritenuta abusiva. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di demolizione deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, fatti salvi i successivi provvedimenti dell'amministrazione in sede di definizione dell'istanza di condono.

Sentenza completa

N. 11307/1995
REG.RIC.

N. 00235/2013 REG.PROV.COLL.

N. 11307/1995 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11307 del 1995, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo, in Barano d’Ischia e pertanto, ai sensi dell’art. 25, comma 1, d.lgs. 104/2010 s.m.i., da intendersi, per gli atti e gli effetti del presente ricorso, presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio;

contro

Il Comune di Lacco Ameno, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) dell’ingiunzione di demolizione n. 67/95 del 12.09.1995, notificata il 23.09.1995;

b) di tutti gli atti pre…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.