Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 572 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:572SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'annullare gli atti impugnati, ha affermato il seguente principio di diritto: La sdemanializzazione e la cessione di una porzione di strada comunale, finalizzata all'ampliamento di una scala di accesso privata, è illegittima qualora l'amministrazione non abbia adeguatamente valutato il pregiudizio che tale intervento arreca alla viabilità pubblica, in particolare limitando l'accessibilità degli immobili privati confinanti con la strada mediante automezzi. L'amministrazione, prima di disporre la sdemanializzazione e la cessione di un'area demaniale, è tenuta a svolgere un'istruttoria approfondita e a motivare adeguatamente la propria decisione, dimostrando l'assenza di interessi pubblici prevalenti rispetto all'interesse privato del richiedente. La mera limitata estensione dell'area ceduta e l'asserita irrilevanza del restringimento della carreggiata non sono sufficienti a giustificare la sdemanializzazione, in assenza di un'adeguata valutazione concreta degli effetti sulla viabilità pubblica e sull'accessibilità degli immobili privati confinanti. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a garantire il contraddittorio procedimentale, comunicando l'avvio del procedimento a tutti i soggetti che possano subire un pregiudizio dagli atti adottati, anche se non destinatari diretti dei provvedimenti, al fine di consentire un'adeguata considerazione dei loro interessi.

Sentenza completa

N. 01621/2009
REG.RIC.

N. 00572/2016 REG.PROV.COLL.

N. 01621/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1621 del 2009, proposto da:
Irene Arcelaschi, Arcelaschi Giannina, Arcelaschi Pietro, Deon Vittorio, Bruna Bossi, rappresentati e difesi dall'avv. Paolo Pedroncelli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Graziano Dal Molin in Milano, Via M.A. Bragadino, 2;

contro

Comune di Morbegno, rappresentato e difeso dagli avv. Francesco Venosta, Andreina Degli Esposti, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultima in Milano, Via S.Barnaba, 30;

nei confronti di

Gualtiero Bresciani, rappresentato e difeso dall'avv. Aldo Bagassi, con domicilio eletto presso lo studio dell’av…

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