Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 25327 del 13 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:25327PEN

Massima

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Il datore di lavoro è gravato da una posizione di garanzia che gli impone di adottare tutte le misure necessarie a tutelare l'integrità fisica dei lavoratori, anche in relazione a condotte negligenti, imprudenti o imperite degli stessi, purché rientranti nell'ambito delle mansioni loro affidate. Pertanto, il datore di lavoro non può andare esente da responsabilità penale per infortunio sul lavoro adducendo che il comportamento del lavoratore sia stato abnorme o estraneo alle sue mansioni, qualora non abbia fornito le adeguate attrezzature e dispositivi di protezione individuale e non abbia adottato le cautele necessarie a prevenire i rischi connessi all'attività lavorativa. L'individuazione della posizione di garanzia del datore di lavoro non dipende dalla qualifica formale rivestita, ma dalle concrete funzioni esercitate nell'organizzazione aziendale, essendo egli tenuto a governare tutti i rischi connessi all'attività produttiva, anche in relazione a possibili condotte imprudenti dei dipendenti. Il principio di diritto è che il datore di lavoro non può invocare l'abnormità del comportamento del lavoratore per escludere la propria responsabilità, se non ha adottato tutte le misure di prevenzione e protezione necessarie a tutelare l'incolumità del personale, anche in relazione a negligenze, imprudenze o imperizie dei dipendenti nello svolgimento delle mansioni loro affidate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. RICCI Anna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/01/2022 della CORTE APPELLO di BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANNA LUISA ANGELA RICCI;
udito il PG in persona del Sostituto Procuratore Dr. LUCA TAMPIERI, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore l'avv. (OMISSIS), come sostituto processuale dell'avvocato (OMISSIS) in difesa di (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ri…

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