Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 95 del 2019

ECLI:IT:TARMOL:2019:95SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il richiedente protezione internazionale che, senza giustificato motivo, non si presenti presso la struttura di accoglienza individuata dalla Prefettura, ovvero abbandoni arbitrariamente il centro di accoglienza, può legittimamente vedersi revocare la misura di accoglienza, ai sensi dell'art. 23, comma 1, lett. a), del d.lgs. n. 142/2015. Tale previsione normativa, volta ad assicurare la corretta distribuzione e il controllo dei migranti sul territorio nazionale, si applica indistintamente a tutti i centri di accoglienza, siano essi ordinari, straordinari o temporanei, a prescindere dalla loro specifica qualificazione giuridica, in quanto la condotta del richiedente asilo che si sottrae all'obbligo di permanenza nella struttura assegnata arreca un pregiudizio all'organizzazione complessiva del sistema di accoglienza, indipendentemente dalla natura del centro cui è destinato. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento, pur costituendo un vizio procedimentale, non inficia il provvedimento di revoca qualora emerga che lo stesso non avrebbe potuto avere un contenuto diverso da quello adottato. La revoca della misura di accoglienza, disposta in presenza dei presupposti di legge, risponde a esigenze di ordine pubblico e buon andamento dell'azione amministrativa, senza che possano rilevare eventuali rapporti di fiducia instaurati dal richiedente asilo con il precedente gestore o presunte criticità della nuova struttura di destinazione, non adeguatamente dimostrate.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/03/2019

N. 00095/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00411/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 411 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Isernia, via XXIV Maggio 33;

contro

Ministero dell'Interno - Prefettura di Isernia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui Uffici domicilia in Campobasso, via Garibaldi, 124;

nei confronti

Giemme Services S.r.l. non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento di revoca delle misure di accoglienza prot. n. 002523…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.