Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 562 del 2023

ECLI:IT:TARCZ:2023:562SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di sanatoria edilizia e l'ordinanza di demolizione di un manufatto realizzato su area demaniale marittima, afferma che: 1. L'occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo, in assenza di un titolo idoneo, giustifica l'adozione di un provvedimento vincolato di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi da parte del Comune, a prescindere dalla pendenza di un procedimento penale di sequestro sull'immobile. L'esercizio del potere repressivo di un abuso edilizio costituisce un atto autonomo rispetto ai poteri repressivi rimessi ad altre Autorità. 2. La natura demaniale dell'area è stata definitivamente accertata in sede giurisdizionale, sicché il Comune non può essere considerato incompetente all'adozione dell'ordinanza di sgombero, né può invocarsi il principio del legittimo affidamento a fronte dell'assenza di un titolo idoneo all'occupazione demaniale e alla realizzazione del manufatto. 3. La delibera comunale che avrebbe autorizzato l'occupazione non può fondare l'affidamento del privato, in quanto l'Ente non aveva la disponibilità del demanio statale e non poteva autorizzare i privati ad occuparlo. Parimenti, gli atti successivi del Comune non sono idonei a far sorgere un legittimo affidamento, stante la carenza di un titolo originario. 4. In considerazione della peculiarità della controversia, sussistono eccezionali ragioni per disporre la compensazione integrale delle spese di lite tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/04/2023

N. 00562/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01003/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1003 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Stalettì, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Catanzaro, alla via XX Settembre, n. 63;
Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili, in persona del Ministro in carica, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrett…

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