Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 26276 del 25 maggio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:26276PEN

Massima

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La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall'art. 131-bis c.p., è applicabile anche al reato di guida in stato di ebbrezza, non essendo in astratto incompatibile con la presenza di soglie di punibilità all'interno della fattispecie tipica, rapportate ai valori di tassi alcolemici accertati. Il giudizio sulla tenuità richiede una valutazione complessa e congiunta di tutte le peculiarità della fattispecie concreta, tenendo conto delle modalità della condotta, del grado di colpevolezza e dell'entità del pericolo, senza limitarsi al solo dato oggettivo della vicinanza del tasso alcolemico al minimo di legge. Anche nel caso di reati di pericolo presunto, come la guida in stato di ebbrezza, la valutazione della particolare tenuità deve essere effettuata attraverso una concreta ricognizione delle circostanze e modalità di manifestazione del reato, al fine di apprezzare l'effettiva gravità dell'illecito, senza trarre conclusioni in astratto. La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto è, pertanto, configurabile in relazione al reato di guida in stato di ebbrezza, purché siano rispettati i presupposti e i limiti fissati dalla norma, in una valutazione complessiva della fattispecie concreta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BIANCHI Luisa - Presidente

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenz - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE TRIBUNALE DI ASTI;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/04/2016 del TRIBUNALE di ASTI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere VINCENZO PEZZELLA;
lette le conclusioni del PG Dott.ssa M. ((omissis)), che ha chiesto rigettarsi il ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Il G.M. del Tribunale di Asti, pronunciando nei confronti di (OMISSIS), con sentenza del 15.4.2016, lo assolveva da…

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