Cassazione penale Sez. II sentenza n. 30831 del 27 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:30831PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare di custodia in carcere può essere legittimamente disposto quando, sulla base di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, emerga un quadro indiziario solido e coerente in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati contestati, anche se la difesa prospetta una diversa ricostruzione dei fatti priva di concreto fondamento probatorio. In tali casi, la motivazione del provvedimento cautelare non può essere ritenuta generica o illogica per il solo fatto che la difesa avanzi una propria diversa interpretazione degli elementi di prova, in assenza di una effettiva dimostrazione dell'irragionevolezza o manifesta illogicità della valutazione compiuta dal giudice. Infatti, il giudice del riesame, nel vagliare la legittimità della misura cautelare, non è tenuto ad esaminare tutte le possibili ipotesi alternative prospettate dalla difesa, essendo sufficiente che la motivazione del provvedimento risulti adeguata e coerente rispetto agli elementi indiziari acquisiti, senza che sia necessario confutare ogni possibile diversa ricostruzione dei fatti. Pertanto, il provvedimento cautelare è legittimo quando, sulla base di un complessivo apprezzamento degli elementi probatori, emerga un quadro indiziario grave, preciso e concordante, idoneo a sorreggere il giudizio di sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza, anche in assenza di una confutazione puntuale di tutte le deduzioni difensive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. TADDEI M. B. - rel. Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. DI MARZIO Fabrizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1849/2011 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 03/11/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA TADDEI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. RIELLO Luigi che ha concluso per l'inammissibilita';

udito il difensore avv. (OMISSIS) che insiste nei motivi del ricorso.

OSSERVA

(OMISSIS) e' stato sottopo…

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