Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 550 del 2014

ECLI:IT:TARBO:2014:550SENT

Massima

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Il rispetto delle distanze minime tra pareti finestrate di edifici frontistanti, previsto dall'art. 9 del D.M. 2 aprile 1968 n. 1444, deve essere verificato limitatamente alle sole pareti costituenti effettivo ampliamento rispetto alle preesistenze, anche nell'ipotesi in cui l'intervento edilizio sia qualificabile come nuova costruzione. Il potere regolamentare comunale può escludere dal computo delle distanze i balconi e gli aggetti di limitata dimensione, inferiori a 1,50 metri, in quanto non assimilabili a corpi di fabbrica. Ai fini della verifica del rispetto della normativa sull'accessibilità e visitabilità di cui alla legge n. 13/1989, l'assenza di elementi concreti idonei a inficiare la relazione del verificatore tecnico designato dal giudice comporta il rigetto della relativa censura per difetto di prova.

Sentenza completa

N. 00523/2000
REG.RIC.

N. 00550/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00523/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 523 del 2000, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, via D'Azeglio N.39;

contro

Comune di Rimini, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, Strada Maggiore 31;

nei confronti di

((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, viale Xii Giugno N.7;

per l'annullamento

- della concessione edilizia prog. n.78/99 del 25 maggio 1999 rela…

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