Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 655 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:655SENT

Massima

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Il Comune non può adottare provvedimenti sanzionatori, quali ordini di demolizione, nei confronti di un manufatto edilizio per il quale sia stata presentata una domanda di condono edilizio pendente, in quanto la normativa sul condono edilizio prevede la sospensione de iure di ogni attività repressiva degli abusi edilizi fino alla definizione della relativa istanza. Pertanto, l'adozione di un ordine di demolizione in violazione dell'art. 44 della legge n. 47/1985, richiamato dall'art. 32, comma 25 del d.l. n. 269/2003, si configura come un provvedimento illegittimo, in quanto incompatibile con la ratio della normativa sul condono, volta a consentire il recupero dell'attività edilizia abusiva, nonché con i principi di lealtà, coerenza, efficienza ed economicità dell'azione amministrativa, i quali impongono la previa definizione del procedimento di condono prima di assumere iniziative repressive, le cui finalità potrebbero essere vanificate dall'esito dell'iter avviato sulla base della dichiarazione d'impulso ad istanza di parte. In tali casi, il Comune è tenuto a sospendere ogni attività sanzionatoria fino all'esito della domanda di condono, al fine di garantire il rispetto della disciplina condonistica e dei principi generali dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00230/2005
REG.RIC.

N. 00655/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00230/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 230 del 2005, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), presso il cui studio domicilia in Napoli, ((omissis)) n.10;

contro

Comune di Barano d'Ischia, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordine di demolizione n. 177 del 13.10.2014;

Visti il ricorso ed i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 13 gennaio 2016 la dott.ssa ((omissis)) e uditi per le parti i difensori come specifi…

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