Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34588 del 3 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:34588PEN

Massima

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Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è il seguente: La parte civile costituita nel procedimento penale davanti al giudice di pace, in caso di proscioglimento dell'imputato, ha la possibilità di interporre gravame, sia pure ai soli effetti civili, a norma della generale disciplina contenuta nell'articolo 576 c.p.p., applicabile anche al procedimento davanti al giudice di pace, in virtù del generale richiamo alla disciplina del codice di rito contenuta nel Decreto Legislativo n. 274 del 2000 articolo 2. Il gravame che la parte civile può proporre agli effetti della responsabilità civile è anche l'appello, in quanto l'articolo 576 c.p.p., novellato dalla Legge n. 46 del 2006, articolo 6 che aveva soppresso il riferimento al mezzo di impugnazione previsto per il pubblico ministero, sganciandolo da questo, fa un generico riferimento all'impugnazione, senza alcun limite rispetto ai mezzi esistenti. Pertanto, il ricorso proposto dalla parte civile deve essere qualificato come appello, mentre il ricorso dell'imputato deve essere convertito in appello, in applicazione del principio dell'unità della decisione, dato che la questione circa la condanna alle spese è connessa all'appello della parte civile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. FEDERICO Raffaello - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto dal:

1) FI. VI., N. IL (OMESSO);

contro

2) DE. MA. SA., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 05/06/2007 GIUDICE DI PACE di ACIREALE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CARROZZA ARTURO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. VIGLIETTA Gianfranco, che chiede l'annullamento con rinvio.

FATTO E…

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