Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2523 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:2523SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Comune, in presenza di un'opera edilizia realizzata in assenza di titolo abilitativo, ha l'obbligo di ordinarne la demolizione, senza dover valutare l'interesse pubblico al suo mantenimento, in quanto l'opera abusiva, per sua stessa natura, non può essere legittimata. Tale obbligo permane anche in caso di pendenza di un procedimento penale relativo all'immobile, non essendo la circostanza del sequestro penale idonea a impedire l'esecuzione del provvedimento di ripristino. Inoltre, il diniego di concessione in sanatoria è legittimo qualora il privato non abbia prodotto la documentazione richiesta dal Comune, essendo tale adempimento presupposto necessario per l'accoglimento dell'istanza. In tali ipotesi, il Comune non è tenuto a una specifica motivazione in ordine alle ragioni del diniego, essendo sufficiente il richiamo al mancato deposito della documentazione richiesta.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/11/2020

N. 02523/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02316/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2316 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da registri di giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Palermo, via Sammartino, n. 4;

contro

Comune di Alcamo, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

- dell’ordinanza di demolizione del Comune di Alcamo n. 309 del 29 settembre 2009;

quanto ai motivi aggiunti:

- del diniego di concessione in…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.