Cassazione penale Sez. II sentenza n. 8471 del 2 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:8471PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il legittimo impedimento del difensore a comparire all'udienza, per concomitanti impegni professionali in altro procedimento, è condizionato alla specifica indicazione delle ragioni che rendono essenziale la sua presenza in quel diverso processo, all'impossibilità di avvalersi di un sostituto ai sensi dell'art. 102 c.p.p. sia nel processo a cui intende partecipare sia in quello di cui chiede il rinvio, nonché alla tempestiva rappresentazione dell'impedimento non appena conosciuta la contemporaneità degli impegni. In mancanza di tali elementi, il mancato rinvio dell'udienza per legittimo impedimento del difensore non costituisce violazione di legge o vizio di motivazione. Inoltre, l'utilizzo di modalità irregolari di trasmissione della richiesta di rinvio, come il fax, comporta l'onere per la parte di accertarsi del regolare pervenimento della stessa e del suo tempestivo inoltro al giudice procedente, salvo il caso in cui l'impedimento improvviso ed inevitabile del difensore precluda qualsiasi possibilità di attivazione. Infine, il mancato rinvio dell'udienza per consentire all'imputato di spiegare la provenienza dei beni non costituisce vizio di motivazione, in quanto l'imputato ha comunque la facoltà di rendere spontanee dichiarazioni in qualsiasi momento del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VERGA Giovanna - Presidente

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. PACILLI G. A. R. - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/09/2017 della CORTE APPELLO di ROMA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. VINCENZO TUTINELLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. CUOMO Luigi, che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato essendo il reato estinto per prescrizione;
udito il difensore.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.