Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 193 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:193SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La stazione appaltante può legittimamente revocare l'aggiudicazione definitiva di un appalto pubblico e disporre la decadenza dell'aggiudicatario qualora quest'ultimo non dia avvio al servizio entro il termine perentorio indicato dall'amministrazione, anche in pendenza della stipula del contratto, in attuazione di quanto previsto dalla lex specialis di gara. Tale potere di revoca-decadenza, espressione del potere di autotutela della pubblica amministrazione, è volto a tutelare il preminente interesse pubblico all'immediata attivazione del servizio, evitando gravi pregiudizi derivanti dalla sua interruzione, e non è subordinato al ricorrere di ipotesi tipiche predeterminate, essendo rimesso alla discrezionalità della stazione appaltante, sindacabile solo per manifesta illogicità. L'esercizio di tale potere, adeguatamente motivato in ordine alle ragioni di interesse pubblico, non determina responsabilità risarcitoria a carico dell'amministrazione, in assenza di profili di illegittimità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 00800/2013
REG.RIC.

N. 00193/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00800/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 800 del 2013, proposto da:
Pastore S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Antonio P. Nichil in Lecce, viale Leopardi, 151;

contro

Comune di Ostuni, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Zanardelli 7;

nei confronti di

((omissis)), n.c.;

per l'esecuzione

del “dictum” riveniente dal dispositivo di sentenza n° 317 del 14 Febbraio 2013 e dalla sentenza esecutiva del T.A.R. Puglia - Lecce n° 990 del 30 Aprile 2013;

per l’annullamento

della …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.