Cassazione penale Sez. III sentenza n. 29167 del 19 luglio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:29167PEN

Massima

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La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 265 del 2010, ha dichiarato la parziale illegittimità della presunzione di pericolosità prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p. per il reato di cui all'art. 609-bis c.p., stabilendo che anche per tale fattispecie devono trovare applicazione le regole ordinarie fissate dagli artt. 274 e 275 c.p.p. in tema di valutazione delle esigenze cautelari. Pertanto, il giudice è tenuto a procedere ad un'autonoma e puntuale valutazione delle specifiche esigenze cautelari nel caso concreto, senza poter fare automatico riferimento alla presunzione di pericolosità, e a verificare l'adeguatezza della misura cautelare detentiva rispetto alle esigenze emerse, considerando anche la possibilità di applicare misure cautelari non custodiali, come quelle previste dagli artt. 282-bis e 282-ter c.p.p., qualora ritenute idonee a soddisfare le esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE MAIO Guido - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza dell'1/2/2012 del Tribunale di Palermo, che ha respinto l'appello proposto contro l'ordinanza del 22/12/2011 del Tribunale di Marsala, Sezione Penale, che rigettava la richiesta di revoca o sostituzione della misura della custodia in carcere applicata al ricorrente per il reato previsto dall'articolo 609 bis c.p.;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

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