Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13534 del 4 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:13534PEN

Massima

Il diritto di legittima difesa, quale causa di esclusione della punibilità, può essere escluso dalla sentenza di condanna solo in presenza di una motivazione adeguata e logica, che dimostri l'insussistenza dei presupposti di tale causa di giustificazione, ovvero l'eccesso colposo nella relativa condotta. La mancanza, illogicità o contraddittorietà della motivazione su tale aspetto determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione avverso la sentenza di condanna, in quanto vizio della motivazione che inficia la decisione finale. Il giudice di legittimità è pertanto tenuto a verificare la congruità e la logicità della motivazione in ordine all'esclusione della scriminante della legittima difesa, al fine di evitare pronunce arbitrarie o prive di adeguato supporto argomentativo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Presidente

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. ZAZA Carlo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di:

Br. Ma. Gr. , nata ad (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Brescia in data 19.2.2010;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ZAZA Carlo;

udita la requisitoria del Procuratore Generale in persona del Dott. D'ANGELO Giovanni, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

…

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