Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 48 del 2023

ECLI:IT:TARPE:2023:48SENT

Massima

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Il rilascio di una nuova concessione in sostituzione di quella precedente, unitamente all'avvenuto sgombero dell'area oggetto dell'ordinanza di demolizione impugnata, determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente, rendendo il ricorso improcedibile. Il principio di diritto che emerge è che, in presenza di un mutamento della situazione di fatto e di diritto intervenuto nel corso del giudizio, tale da rendere il ricorso privo di utilità pratica per il ricorrente, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative o di mero accertamento privi di utilità concreta per la parte ricorrente. Il giudice, pertanto, deve valutare la persistenza dell'interesse del ricorrente in relazione al momento della decisione, tenendo conto di tutti i fatti e gli atti sopravvenuti nel corso del giudizio che possano incidere sulla sua sussistenza. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse, pur non entrando nel merito della legittimità dell'atto impugnato, realizza comunque una forma di tutela giurisdizionale, in quanto impedisce l'emanazione di una pronuncia meramente teorica o di mero accertamento, garantendo l'effettività della tutela stessa. Il principio trova applicazione non solo nei casi di annullamento o revoca dell'atto impugnato, ma anche in tutte le ipotesi in cui, per effetto di fatti o atti sopravvenuti, il ricorso abbia perso la sua utilità pratica per il ricorrente, come nel caso di specie in cui è stata rilasciata una nuova concessione in sostituzione di quella precedente.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2023

N. 00048/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00432/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

sezione staccata di Pescara (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 432 del 2021, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio di ((omissis)) in Pescara, viale Pindaro, 19;

contro

Comune di Vasto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale PEC dai Registri di Giustizia;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

della diffida a demolire n.52300 del 9 settembre 2021, di ogni altro atto pres…

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