Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 39913 del 4 settembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:39913PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, in violazione dei principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, abusa del proprio potere decisionale per favorire indebitamente un soggetto privato, procurandogli un ingiusto vantaggio patrimoniale, commette il reato di abuso d'ufficio. Tale condotta si realizza quando il pubblico ufficiale, su sollecitazione di un terzo interessato, adotta un provvedimento amministrativo in assenza di una adeguata istruttoria e motivazione, al solo fine di conseguire un risultato vantaggioso per il privato, anziché perseguire l'interesse pubblico. L'abuso di potere si configura anche quando il pubblico ufficiale, pur essendo a conoscenza dell'insussistenza dei presupposti di fatto invocati dal privato, omette di effettuare le necessarie verifiche e accoglie comunque la sua richiesta, in violazione dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. In tali ipotesi, il reato di abuso d'ufficio sussiste anche qualora il vantaggio sia procurato a un terzo soggetto, estraneo al reato, purché il pubblico ufficiale abbia agito con la consapevolezza di arrecargli un ingiusto profitto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - rel. Consigliere

Dott. AGIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1) (OMISSIS), nata il (OMISSIS);
2) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
3) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
4) (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 19/05/2016 emessa dalla Corte d'appello di Brescia;
visti gli atti, la sentenza impugnata e i ricorsi;
sentita la relazione del Consigliere Dott. FIDELBO Giorgio;
udito il Pubblico Ministero, nella persona dell'Avvocato Generale Dott. IACOVIELLO Francesco, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;
uditi gli av…

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