Cassazione penale Sez. III sentenza n. 24110 del 13 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:24110PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida di un provvedimento di polizia che impone obblighi e limitazioni alla libertà personale, è tenuto a verificare con adeguata motivazione la sussistenza di tutti i presupposti di legge, in particolare: la pericolosità concreta e attuale del soggetto, le ragioni di necessità e urgenza che hanno indotto all'adozione della misura, nonché la proporzionalità e adeguatezza della durata della stessa. Il mancato rispetto di tali obblighi di motivazione comporta l'annullamento del provvedimento con rinvio al giudice per un nuovo esame, nel quale devono essere puntualmente valutati e condivisi i presupposti di fatto e di diritto che hanno giustificato l'adozione della misura da parte dell'autorità di pubblica sicurezza. Il giudice, infatti, non può limitarsi a un mero richiamo formale degli atti, ma deve procedere ad una effettiva e critica revisione del percorso logico seguito dall'amministrazione, esplicitando le ragioni per le quali ritiene sussistenti o meno i presupposti di legge. Solo in tal modo è possibile assicurare il rispetto del principio di legalità e del controllo giurisdizionale sugli atti della pubblica amministrazione incidenti sulla libertà personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ONORATO Pierluigi - Presidente

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. SENSINI Maria Silvia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AS. SA. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 30/06/2007 GIP TRIBUNALE di MESSINA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SENSINI MARIA SILVIA;

lette le conclusioni del P.G. che ha concluso: annullarsi con rinvio il provvedimento impugnato.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1- Con ordinanza in data 30/6/2007 il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Messina convalidava il provvedimento e…

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