Il piano di recupero urbanistico costituisce lo strumento pianificatorio attuativo necessario per consentire interventi edilizi in zone degradate o interessate da fenomeni di urbanizzazione spontanea e incontrollata, anche quando l'area risulti già significativamente urbanizzata. Ciò in quanto il piano di recupero non mira solo al recupero fisico degli edifici, ma rappresenta una operazione complessa a scala urbanistica volta alla rivitalizzazione e al riequilibrio dell'intero comprensorio, attraverso il coordinamento e l'omogeneità degli interventi. Pertanto, il rilascio di titoli edilizi singoli, anche relativi a lotti prospicienti su aree già urbanizzate, è subordinato all'approvazione e all'attuazione del piano di recupero, non essendo ipotizzabile alcuna deroga a tale obbligo di pianificazione attuativa, a prescindere dal grado di urbanizzazione raggiunto. Il piano di recupero configura, infatti, lo strumento necessario per restituire ordine all'abitato e riorganizzare il disegno urbanistico di completamento della zona, evitando uno sviluppo incontrollato e disomogeneo.