Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 508 del 2019

ECLI:IT:TARAQ:2019:508SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il principio di tassatività delle cause di esclusione dalle procedure di gara pubbliche impone alla stazione appaltante di ammettere i concorrenti che, pur avendo presentato offerte non perfettamente conformi ai requisiti formali richiesti, siano in grado di sanare le irregolarità documentali attraverso il soccorso istruttorio, senza che ciò comporti una violazione dei principi di parità di trattamento e di tutela della concorrenza. Pertanto, l'amministrazione aggiudicatrice non può legittimamente escludere dalla gara i concorrenti che, pur avendo inizialmente omesso di allegare elementi essenziali della documentazione di gara, abbiano successivamente provveduto a regolarizzare la propria posizione entro il termine concesso per il soccorso istruttorio. L'accoglimento di tali istanze di soccorso istruttorio non determina una violazione del principio di tassatività delle cause di esclusione, in quanto l'ammissione di offerte sanabili non pregiudica la par condicio tra i partecipanti e non altera la concorrenza, essendo finalizzata a consentire la più ampia partecipazione alla gara, nel rispetto dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza. Inoltre, l'esclusione automatica delle offerte anomale, prevista dall'art. 97, comma 8, del d.lgs. n. 50/2016, trova applicazione soltanto nel caso in cui il numero dei concorrenti ammessi sia pari o superiore a dieci, circostanza che non si verifica qualora, a seguito dell'accoglimento di istanze di soccorso istruttorio, il numero dei partecipanti risulti inferiore a tale soglia. In tal caso, la stazione appaltante non può procedere all'esclusione automatica delle offerte anomale, ma deve valutare la congruità di ciascuna di esse.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/10/2019

N. 00508/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00192/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 192 del 2019, proposto da
((omissis)) S.r.l. Unipersonale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Unione di Comuni - Città –Territorio Val Vibrata, Comune di Sant'Omero, in persona del Sindaco in carica, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Teramo, via Torre Bruciata, n. 17/21;

nei confronti…

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