Il termine di validità di un piano di lottizzazione convenzionato, stipulato prima del 31 dicembre 2012, è prorogato di tre anni ai sensi dell'art. 30, comma 3-bis, della legge n. 98 del 2013 di conversione del d.l. n. 69 del 2013, indipendentemente dalla scadenza o meno di tale termine alla data di entrata in vigore della citata norma di proroga, in quanto la ratio della disposizione è quella di favorire gli operatori che hanno subito gli effetti della crisi del mercato immobiliare ed edilizio, senza necessità di distinguere tra obblighi scaduti e non scaduti al momento dell'entrata in vigore della legge di proroga. Pertanto, la decadenza di un piano di lottizzazione convenzionato, dichiarata dall'amministrazione comunale dopo l'entrata in vigore della norma di proroga e in assenza della scadenza del termine triennale di validità del piano, è illegittima per violazione dell'art. 30, comma 3-bis, della legge n. 98 del 2013, con conseguente annullamento del provvedimento di decadenza e della escussione della fideiussione prestata a garanzia degli obblighi derivanti dalla convenzione di lottizzazione.