Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2195 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:2195SENT

Massima

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Il rispetto delle disposizioni di legge regionale sulla realizzazione di impianti serricoli, in particolare per quanto riguarda la loro ubicazione in zone agricole, i limiti di altezza e l'indice di copertura, costituisce un primo elemento di prognosi favorevole ai fini del giudizio di compatibilità paesaggistica, pur non essendo decisivo. L'autorità preposta alla tutela del vincolo paesaggistico deve comunque effettuare una concreta verifica dell'inserimento dell'impianto nel contesto ambientale, senza poter fondare il diniego su valutazioni aprioristiche o generiche. L'annullamento dell'autorizzazione paesaggistica comunale, rilasciata in conformità alla normativa regionale, è illegittimo ove non sia supportato da un'adeguata istruttoria e da una motivazione che dia conto dell'effettivo impatto paesaggistico dell'intervento, tenendo conto delle caratteristiche specifiche del sito e delle opere di mitigazione realizzate. L'autonomia dei procedimenti di autorizzazione paesaggistica e di irrogazione della sanzione per abuso edilizio comporta che la mancata adozione di quest'ultima non possa ostare al rilascio della prima. Analogamente, non è necessaria l'acquisizione del parere del Consiglio Nazionale dei Beni Culturali per l'autorizzazione paesaggistica, ove questa non comporti una modifica del vincolo.

Sentenza completa

N. 01579/2002
REG.RIC.

N. 02195/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01579/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 1579 del 2002, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), in qualità di eredi dell’originario ricorrente, ((omissis)), rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, alla via SS. Martiri Salernitani, 31;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliato per legge in Salerno, al ((omissis)), 58;
Comune di Pontecagnano Faiano e Soprintendenza B. A. P. P. S. A. D. di Salerno e Avellino, in persona dei rispettivi legali rappresentanti p…

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