Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3184 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3184SENT

Massima

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Il sopravvenire di un procedimento di condono edilizio, attivato dal ricorrente, determina la carenza di interesse all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione di un'opera edilizia, comportando l'improcedibilità del ricorso amministrativo. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente, per fatti sopravvenuti nel corso del giudizio, quale l'attivazione di un procedimento di condono edilizio, determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione dell'art. 35, comma 1, lett. b) del codice del processo amministrativo. Tale principio si fonda sulla considerazione che, una volta avviato il procedimento di condono, l'interesse all'annullamento dell'ordinanza demolitoria viene meno, in quanto il condono, se accolta l'istanza, determinerebbe la sanatoria dell'abuso edilizio, rendendo così privo di utilità pratica l'accoglimento del ricorso. La massima esprime pertanto il principio secondo cui il sopravvenire di fatti che incidono sull'interesse del ricorrente, come l'attivazione di un procedimento di condono edilizio, comporta l'improcedibilità del ricorso amministrativo per carenza di interesse, in applicazione della disciplina processuale vigente.

Sentenza completa

N. 06922/1993
REG.RIC.

N. 03184/2012 REG.PROV.COLL.

N. 06922/1993 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6922 del 1993, proposto da D'((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del medesimo, in Napoli, via Duomo 266;

contro

Il Comune di Forio, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

a) dell’ordinanza di demolizione di opera edilizia n. 222 del 13 marzo 1003 notificata il 16 marzo 1993;

b) di tutti gli altri atti preordinati, presupposti, conseguenti e collegati lesivi per la ricorrente.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli artt. 35, co. 1, e 85, co…

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