Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1127 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:1127SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di condono edilizio e di ordine di demolizione di opere abusive realizzate in area sottoposta a vincolo paesaggistico è legittimo qualora risulti motivato in modo chiaro ed esaustivo sulla base di pareri tecnici che abbiano accertato l'incompatibilità delle opere con i valori paesaggistici tutelati, anche in considerazione delle caratteristiche costruttive e dei materiali utilizzati, a prescindere dalla maggiore o minore visibilità delle opere stesse. L'amministrazione è tenuta a valutare ogni singolo abuso edilizio in relazione alle sue specifiche caratteristiche, senza che possa rilevare a tal fine l'eventuale rilascio di titoli edilizi in sanatoria per situazioni analoghe, in quanto ciò non può legittimare il rilascio di condono per l'abuso di cui si discute. Il provvedimento di annullamento da parte dell'autorità statale dell'autorizzazione paesaggistica comunale è legittimo qualora questa risulti carente della motivazione circa la compatibilità dell'intervento con il vincolo ambientale, in quanto costituendo l'autorizzazione paesaggistica atto applicativo di gestione del vincolo e non modificativo di esso, la sua funzione è quella di verificare la compatibilità dell'opera con le esigenze di conservazione della bellezza naturale oggetto del vincolo, il che richiede una congrua motivazione con l'indicazione della ricostruzione dell'itinerario logico seguito. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento di revoca non determina l'annullabilità del provvedimento finale qualora questo sia un atto vincolato e il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato.

Sentenza completa

N. 00185/1997
REG.RIC.

N. 01127/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00185/1997 REG.RIC.

N. 00485/1997 REG.RIC.

N. 01596/1997 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 185 del 1997, proposto da:
((omissis)), cui sono subentrati in corso di causa, a seguito del decesso della stessa, in qualità di eredi, ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliati presso lo stesso in Firenze, via ((omissis)) n. 19;

contro

Comune di Rosignano Marittimo, in persona del Sindaco p.t.;
Commissione Edilizia Integrata, in persona dei componenti p.t., c/o Comune Rosignano Marittimo;

sul ricorso numero di registro generale 485 del 1997, proposto da: <…

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