Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18193 del 30 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:18193PEN

Massima

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Il soggetto abilitato all'accesso di un sistema informatico protetto integra il reato di accesso abusivo a sistema informatico ex art. 615-ter c.p. solo quando viola i limiti risultanti dal complesso delle prescrizioni impartite dal titolare del sistema ovvero compie operazioni ontologicamente diverse da quelle per le quali l'accesso gli è consentito, essendo irrilevanti ai fini della sussistenza del reato gli scopi e le finalità soggettive che hanno motivato l'ingresso nel sistema. Il giudice, pertanto, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per tale reato, deve accertare specificamente la violazione delle prescrizioni formalmente impartite dal titolare del sistema o la natura diversa delle operazioni compiute rispetto a quelle per cui l'accesso è autorizzato, non potendo limitarsi alla mera constatazione dell'avvenuto accesso. Inoltre, ai fini della configurabilità delle esigenze cautelari, il giudice deve motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza del pericolo concreto e attuale di reiterazione della condotta illecita, tenendo conto anche di elementi come la circoscrizione temporale della condotta contestata e il profilo professionale dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. SETTEMBRE Antonio - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. LIGNOLA Ferdinando - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 849/2014 TRIB. LIBERTA' di BARI, del 28/07/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAPUTO ANGELO;

Udito il Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazione Dott. PINELLI M., che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Uditi altresi' per il ricorrente l'avv. (OMISSIS) e l'avv. (OMISSIS), che si sono riportati ai motivi di ricorso, chiedendone l&#…

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