Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38813 del 24 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:38813PEN

Massima

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Il differimento facoltativo dell'esecuzione della pena per grave infermità fisica del condannato, ai sensi dell'art. 147 c.p., comma 1, n. 2, può essere concesso solo quando sia accertata una grave infermità fisica che comporti un serio e conclamato pericolo quoad vitam oppure l'impossibilità di praticare utilmente in ambiente carcerario le cure necessarie, valutando altresì la compatibilità delle condizioni di salute del condannato con le finalità rieducative della pena e le concrete possibilità di reinserimento sociale. Il giudice, nel valutare l'istanza di differimento, deve contemperare l'esigenza di tutelare adeguatamente il diritto alla salute del detenuto con quella di assicurare l'effettività dell'esecuzione della pena, potendo pertanto rigettare la richiesta di detenzione domiciliare presso una struttura sanitaria qualora ritenga che in tale regime il detenuto non possa ricevere le medesime cure e assistenza garantite dal regime detentivo particolare di ricovero esterno, in quanto quest'ultimo risulti maggiormente idoneo a tutelare la sua salute e a consentirne la sopravvivenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 5547/2014 TRIB. SORVEGLIANZA di MILANO, del 03/10/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIPPO CASA;
lette le conclusioni del PG Dott. PINELLI Mario, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), per il tramite dei difensori di fiducia, ricorre avverso l'ordinanza resa in data 3.10.2014 con la quale il Tribunale di Sorveglianza di Milano ha rigettato la richiesta di differime…

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