Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19241 del 7 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:19241PEN

Massima

Il dolo nella fattispecie di furto può essere escluso quando la sottrazione di beni avviene in modo inconsapevole e per semplice disattenzione, senza opporre resistenza all'intervento del personale di vigilanza e con la disponibilità a pagare il corrispettivo, purché le modalità della condotta non rivelino una particolare tecnica finalizzata ad eludere il controllo. In tali casi, la valutazione complessiva delle circostanze concrete del fatto può condurre all'esclusione della rilevanza penale della condotta, nonostante l'avvenuta sottrazione materiale di beni. Tuttavia, il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche rimane comunque connesso alla valutazione della gravità del fatto, anche in relazione alle modalità della condotta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. MAZZITELLI Cateri - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/03/2015 della CORTE APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CATERINA MAZZITELLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ((omissis));
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento senza rinvio;
udito il difensore di PC. Avv. (OMISSIS) in sost. avv. (OMISSIS);
L'a…

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