Cassazione penale Sez. II sentenza n. 2283 del 20 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:2283PEN

Massima

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Il delitto di truffa aggravata ai danni dello Stato o di altro ente pubblico, ai sensi dell'art. 640, comma 2, n. 1, c.p., è configurabile anche quando il soggetto passivo del raggiro sia diverso dal soggetto passivo del danno, purché sussista un nesso di causalità tra i raggiri o artifizi posti in essere per indurre in errore il terzo, il profitto tratto dal truffatore e il danno patrimoniale patito dal truffato. La truffa, configurando un reato di danno e non di mero pericolo, richiede un reale depauperamento economico del soggetto passivo, nella forma del danno emergente o del lucro cessante, essendo necessario che la condotta truffaldina provochi una lesione effettiva del patrimonio, non essendo il mero disvalore della condotta di per sé sufficiente. Pertanto, ai fini della configurabilità del delitto di truffa aggravata, è irrilevante che il soggetto passivo del danno sia diverso dal soggetto ingannato, essendo sufficiente che la condotta fraudolenta abbia determinato un'alterazione in senso peggiorativo della condizione patrimoniale preesistente dell'ente pubblico, anche sotto forma di esposizione debitoria suscettibile di immediata esecuzione, a prescindere dall'effettivo pagamento delle fatture da parte dell'ente stesso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. AIELLI Lucia - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Salerno;
avverso l'ordinanza n. 545 del 28 agosto 2015 emessa in sede di riesame dal tribunale di Salerno;
nei confronti di:
(OMISSIS) n. (OMISSIS);
Visti gli atti, i provvedimenti impugnati e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. CAMMINO Matilde;
udita la requisitoria del pubblico ministero, sost. proc. gen. Dott. PINELLI Mario, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
sentito l'avv. (OMISSIS) del f…

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