Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 12032 del 25 marzo 2011

ECLI:IT:CASS:2011:12032PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla motivazione della sentenza impugnata, è tenuto a verificare la logicità e la coerenza del ragionamento seguito dai giudici di merito nell'accertamento della responsabilità penale dell'imputato, senza poter riesaminare nel merito gli elementi probatori valutati dai giudici di fatto, salvo il caso di palese illogicità o travisamento della prova. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando si limita a contestare nel merito l'apprezzamento valutativo degli elementi di prova operato dai giudici di merito, senza dimostrare l'esistenza di un vizio logico o di un travisamento della prova tale da inficiare la tenuta della condanna. Tuttavia, la motivazione per relationem, con cui il giudice di appello si limita a richiamare gli argomenti utilizzati per la posizione di un imputato per risolvere la posizione di un altro, è ammissibile solo se il passaggio argomentativo richiamato spiega in modo soddisfacente anche la posizione di quest'ultimo, non essendo sufficiente il mero rinvio agli argomenti utilizzati per la diversa posizione. Inoltre, il requisito della specificità dei motivi di impugnazione impone alla parte l'onere di indicare in modo chiaro e puntuale gli elementi posti a base delle censure, al fine di consentire al giudice dell'impugnazione di individuare i rilievi mossi ed esercitare il proprio sindacato; pertanto, il ricorso per cassazione fondato su motivi meramente assertivi e privi di argomentazioni specifiche è inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO Carlo G. - Presidente

Dott. ZECCA Gaetanino - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. VITELLI CASELLA Luca - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patriz - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. SA. N. IL (OMESSO);

2) CA. AN. N. IL (OMESSO);

3) SP. FR. N. IL (OMESSO);

4) XH. KR. N. IL (OMESSO);

5) LU. OT. N. IL (OMESSO);

6) TO. NI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 160/2010 CORTE APPELLO di BOLOGNA, del 08/06/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del…

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