Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46769 del 21 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:46769PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni può essere disposto dal giudice quando sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato contestato all'indagato e vi è il pericolo concreto e attuale che lo stesso possa sottrarsi alla confisca del profitto del reato. Il giudice, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'adozione della misura cautelare reale, deve effettuare un'autonoma valutazione degli elementi di fatto, senza limitarsi a un mero richiamo al provvedimento genetico, e la motivazione deve essere logica, coerente e completa, tale da rendere comprensibile l'iter logico seguito. Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza che decide sull'istanza di riesame del sequestro preventivo è ammesso solo per violazione di legge e non per vizi logici della motivazione, salvo che questi siano così radicali da rendere l'apparato argomentativo del tutto mancante o privo dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza. La richiesta di sostituzione del bene sottoposto a vincolo reale con altro di differente tipologia comporta accertamenti di merito sottratti al giudizio di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI PAOLA Sergio - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria Daniel - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. SGADARI Giusepp - est. Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/03/2021 del Tribunale di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere SGADARI Giusepp;
lette le conclusioni scritte del Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale COCOMELLO Assunta, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe, il Tribunale di Bologna, decidendo sull'…

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