Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29786 del 27 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:29786PEN

Massima

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Il reato di tentata estorsione si configura quando l'agente, mediante minaccia o violenza, costringe la vittima a consegnare una somma di denaro o altro profitto ingiusto, anche se la richiesta di denaro è stata formulata inizialmente da un concorrente nel reato. La consapevolezza dell'agente circa la richiesta di denaro, anche se di natura usuraria, e l'ingiustizia del profitto perseguito, esclude la possibilità di configurare il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, in quanto l'illecita pretesa non è tutelabile davanti a nessun giudice. Pertanto, il reato di tentata estorsione sussiste anche quando l'agente interviene successivamente alla richiesta di denaro formulata dal concorrente, purché sia consapevole della finalità estorsiva della condotta e della ingiustizia del profitto perseguito. La motivazione della sentenza di condanna, che ricostruisce il fatto in conformità all'imputazione, non può essere censurata per la prima volta in sede di legittimità, se non era stata oggetto di specifica impugnazione nel grado di appello. Inoltre, il riferimento alla querela della persona offesa, se non utilizzata ai fini della prova del fatto, non determina alcuna violazione di legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria Daniela - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - est. Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/09/2018 della Corte di Appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione della causa svolta dal Consigliere Dr. Giuseppe Sgadari;
sentito il Pubblico Ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Cocomello Assunta, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
sentito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'…

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