Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11001 del 22 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:11001PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato si estingue per prescrizione quando, successivamente alla pronuncia della sentenza di appello, è maturato il termine di prescrizione stabilito dalla legge, in assenza di prova evidente dell'insussistenza del fatto, della sua irrilevanza penale o della non commissione dello stesso da parte dell'imputato. In tali casi, il giudice è tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, in applicazione del principio di diritto secondo cui l'estinzione del reato per prescrizione comporta l'improcedibilità dell'azione penale, indipendentemente dalla valutazione del merito della vicenda processuale. Tale principio trova applicazione anche quando il termine di prescrizione sia maturato in un momento successivo alla pronuncia della sentenza di primo grado, purché antecedente alla decisione di appello, in quanto la prescrizione, una volta maturata, determina l'impossibilità di proseguire il procedimento penale, a prescindere dallo stato e dal grado del giudizio. Il giudice di legittimità, in presenza di tali presupposti, è pertanto tenuto a dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione e ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, senza poter entrare nel merito della vicenda processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. CORTESE Arturo - Consigliere

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. MATERA Lina - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) D'. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 6328/2008 CORTE APPELLO di ROMA, del 17/03/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/03/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. LINA MATERA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO

Con la sentenza indicata in epigrafe la Corte di Appello di Roma ha confermato…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.