Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza breve n. 508 del 2018

ECLI:IT:TARBS:2018:508SENB

Massima

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Il diniego di un permesso di costruire, motivato dall'assenza di chiarezza e completezza della documentazione presentata e dalla mancata conformità del progetto alla normativa vigente, non costituisce un provvedimento definitivo, ma una proposta di ritiro dell'istanza e di presentazione di un nuovo progetto modificato, rientrante nella fase di preavviso di diniego. In tale contesto, il ricorrente che rinuncia al ricorso avverso tale atto interlocutorio, riconoscendone la natura non definitiva, non può essere considerato soccombente ai fini della compensazione delle spese di giudizio, in quanto l'estinzione del ricorso non dipende da una valutazione di merito della legittimità dell'atto impugnato, ma dalla rinuncia del ricorrente a seguito dell'eccezione di inammissibilità sollevata dalla controparte.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2018

N. 00508/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00308/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 308 del 2018, proposto da
Associazione Assalam, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Luca Bauccio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto ex art. 25 CPA presso la Segreteria del TAR di Brescia, in via Carlo Zima n. 3;

contro

Comune di Viadana, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Nadia Zanoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Bre…

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