Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 3725 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:3725SENB

Massima

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Il riconoscimento della qualifica professionale conseguita all'estero ai fini dell'abilitazione all'insegnamento in Italia è subordinato alla corrispondenza tra il titolo di studio e le materie che il richiedente è legittimato ad insegnare nel Paese di origine, come attestato dal documento ufficiale rilasciato dalle competenti autorità straniere. Non è possibile riconoscere l'abilitazione per classi di insegnamento diverse da quelle risultanti dal titolo estero, in quanto ciò comporterebbe l'attribuzione di un "quid pluris" rispetto a quanto il richiedente è autorizzato a insegnare nello Stato in cui ha conseguito la qualifica professionale. Inoltre, la differenza tra l'insegnamento della lingua italiana come lingua straniera all'estero e l'attività di docenza della medesima materia in Italia a discenti madrelingua costituisce un elemento rilevante ai fini del riconoscimento della qualifica professionale, non potendo essere equiparate tali attività. Il riconoscimento della qualifica professionale conseguita all'estero deve pertanto essere limitato alle sole materie e classi di insegnamento per le quali il titolo estero attesta l'abilitazione del richiedente, senza possibilità di estensione ad ambiti diversi non contemplati nel titolo originario.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/03/2021

N. 03725/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02024/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2024 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via ((omissis)), 15;

contro

Ministero dell'Istruzione, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento, previa adozione di idonee misure cautelari

A) del decreto dirigenziale del Dipartimento per il sis…

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