Cassazione penale Sez. III sentenza n. 5740 del 10 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5740PEN

Massima

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Il pericolo di recidiva, quale presupposto per l'applicazione di una misura cautelare personale, non richiede l'imminenza di specifiche opportunità di reiterazione del reato, ma una valutazione prognostica sulla possibilità di condotte reiterative, da effettuarsi sulla base di un'analisi accurata della fattispecie concreta, che tenga conto delle modalità realizzative della condotta, della personalità dell'indagato e del contesto socio-ambientale, la quale deve essere tanto più approfondita quanto maggiore sia la distanza temporale dai fatti. Pertanto, il giudice della cautela può legittimamente ritenere sussistente il pericolo di recidiva anche in presenza di un significativo decorso del tempo dai fatti contestati, qualora dall'esame complessivo degli elementi emerga la concreta e attuale possibilità di reiterazione del reato, come nel caso di un soggetto con precedenti penali per reati della stessa specie, dedito da lungo tempo a traffici illeciti, che abbia ripreso a delinquere anche dopo la revoca di una precedente misura di prevenzione. In tali ipotesi, la misura cautelare più grave, come la custodia in carcere, può essere ritenuta adeguata in considerazione della personalità fortemente negativa dell'indagato e della sua capacità di vivere, almeno in parte, con i proventi dei traffici illeciti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Luigi - Presidente

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

Dott. MAGRO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 27/10/2022 del Tribunale di Catania;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa MACRI' Ubalda;
letta la memoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, Dott. BALDI Fulvio, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 27 ottobre 2022 il Tribunale del riesame di Cat…

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