Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 402 del 2015

ECLI:IT:TARBA:2015:402SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive costituisce atto dovuto finalizzato al ripristino della legalità violata, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della L. 241/1990. L'amministrazione è tenuta a motivare adeguatamente l'ordinanza, indicando gli abusi contestati e la violazione delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore relative alla zona in cui è ubicato l'immobile, senza che sia richiesta la dimostrazione di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione. Gli interventi di ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo negli immobili situati in zone di interesse storico-artistico devono rispettare i limiti e le prescrizioni stabilite dalle norme tecniche di attuazione, senza che sia consentita l'alterazione dei volumi, delle superfici e dei caratteri architettonici e materici originari. Il mancato rispetto di tali prescrizioni comporta la natura abusiva delle opere realizzate, legittimando l'adozione dell'ordinanza di demolizione, anche in assenza del preventivo parere della commissione edilizia comunale.

Sentenza completa

N. 00442/2012
REG.RIC.

N. 00402/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00442/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 442 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, ((omissis)), n. 203;

contro

Comune di Corato, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, Via Piccinni, n.150;

per l'annullamento

dell’ingiunzione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi emessa dal Dirigente del Settore Edilizia privata del Comune di Corato n. 1 del 2 gennaio 2012, notificata in pari data, nonché di ogni altro atto presupposto, connesso e/o consequenziale, con partico…

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