Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 767 del 2012

ECLI:IT:TARPIE:2012:767SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto nelle more del giudizio è venuto meno l'interesse alla prosecuzione del procedimento. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a coltivare il ricorso, sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso stesso, in applicazione degli artt. 35, comma 1, lettera c), e 85, comma 9, del codice del processo amministrativo. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il processo prosegua in assenza di un interesse concreto ed attuale della parte ricorrente. La pronuncia di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse consente di definire il giudizio in modo celere ed efficiente, in linea con i principi di economia processuale e ragionevole durata del processo. Essa rappresenta una soluzione equilibrata che tutela l'interesse pubblico all'esercizio della funzione giurisdizionale e l'interesse privato della parte ricorrente a non proseguire un giudizio privo di utilità. Il giudice, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso, ha altresì disposto la compensazione delle spese di lite, in considerazione della peculiarità della fattispecie e dell'assenza di soccombenza.

Sentenza completa

N. 01611/2007
REG.RIC.

N. 00767/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01611/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1611 del 2007, proposto da:
MONTEROSSO Cristofaro, CAMBARERI Carmelo, DI GIOIA Antonietta, MONTEROSSO Alessia, rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, corso Francia, 33;

contro

Comune di Alpignano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Torino, via ((omissis)), 22;

nei confronti di

GIURLEO Clementina, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento prot.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.