Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6066 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:6066SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal Comune deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del relativo procedimento all'interessato, ai sensi degli artt. 7 e 8 della legge n. 241/1990, al fine di consentirne la partecipazione, salvo che sussistano particolari ragioni di celerità o che l'interessato sia stato comunque posto in condizione di partecipare. Il mancato adempimento di tale obbligo di comunicazione determina l'illegittimità del provvedimento di annullamento, in quanto viola il principio di partecipazione procedimentale e di tutela del contraddittorio, che costituiscono espressione dei principi di imparzialità e buon andamento dell'amministrazione di cui all'art. 97 Cost. Ciò vale anche per i procedimenti di annullamento di nulla osta paesaggistici, in quanto la fase procedimentale di verifica da parte della Soprintendenza ha una propria autonoma valenza, come affermato dalla giurisprudenza costituzionale e amministrativa. Pertanto, l'annullamento di un'autorizzazione paesaggistica comunale, disposto dalla Soprintendenza senza la previa comunicazione di avvio del procedimento all'interessato, è illegittimo per violazione dell'art. 7 della legge n. 241/1990. Tale principio è stato successivamente recepito anche a livello normativo, con l'art. 159 del D.Lgs. n. 490/1999, che ha previsto la comunicazione di avvio del procedimento agli interessati in caso di trasmissione alla Soprintendenza delle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate dai Comuni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania, Sez. III,

composto dai Signori: Dott. Ugo De Maio Presidente Dott. Vincenzo Cernese Consigliere estensore Dott. ssa Maria Laura Maddalena Referendario ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 558/2005 Reg. Gen., proposto da: Ra. Te. rappresentata e difesa dagli Avv.ti Lu. Ra. e Fr. Ci. ed elettivamente domiciliata presso il loro studio in Na., alla P.zza Bo., n. (...); CONTRO - il Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali - Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio di Na. e Provincia, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso ex lege dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Na., presso la cui Sede alla Via A. Di., n. (...) domicilia per legge; e nei confronti del Comune di So. Ve., in persona del legale rappresentante pro-tempore, non costituito in giudizio; per l'annullamento: - del decreto del 14.12.…

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