Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1846 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:1846SENT

Massima

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Il provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare, adottato dalla Prefettura in assenza di un motivato riesame dell'istanza a seguito di un ordine giudiziale, è illegittimo per violazione di legge ed eccesso di potere per carenza di istruttoria ed insufficiente motivazione. L'amministrazione è tenuta a procedere ad un nuovo esame dell'istanza, motivando adeguatamente la propria decisione, nel rispetto del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del richiedente. Il provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare, adottato dalla Prefettura in assenza di un motivato riesame dell'istanza a seguito di un ordine giudiziale, è illegittimo per violazione di legge ed eccesso di potere per carenza di istruttoria ed insufficiente motivazione. L'amministrazione è tenuta a procedere ad un nuovo esame dell'istanza, motivando adeguatamente la propria decisione, nel rispetto del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del richiedente. L'amministrazione è obbligata a riesaminare l'istanza di emersione dal lavoro irregolare, motivando adeguatamente la propria decisione, nel rispetto del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del richiedente, qualora il provvedimento di rigetto sia stato adottato in assenza di un motivato riesame a seguito di un ordine giudiziale. Il mancato adempimento di tale obbligo determina l'illegittimità del provvedimento per violazione di legge ed eccesso di potere. Il provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare è illegittimo qualora sia adottato dalla Prefettura in assenza di un motivato riesame dell'istanza a seguito di un ordine giudiziale, in violazione del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del richiedente. L'amministrazione è tenuta a procedere ad un nuovo esame dell'istanza, motivando adeguatamente la propria decisione. Qualora il provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare sia adottato dalla Prefettura in assenza di un motivato riesame dell'istanza a seguito di un ordine giudiziale, esso è illegittimo per violazione di legge ed eccesso di potere per carenza di istruttoria ed insufficiente motivazione. L'amministrazione è obbligata a riesaminare l'istanza, motivando adeguatamente la propria decisione, nel rispetto del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del richiedente. L'illegittimità del provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare, adottato dalla Prefettura in assenza di un motivato riesame a seguito di un ordine giudiziale, è determinata dalla violazione di legge ed eccesso di potere per carenza di istruttoria ed insufficiente motivazione. L'amministrazione è tenuta a procedere ad un nuovo esame dell'istanza, motivando adeguatamente la propria decisione, nel rispetto del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del richiedente. Il provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare è illegittimo qualora sia adottato dalla Prefettura in assenza di un motivato riesame dell'istanza a seguito di un ordine giudiziale, in violazione del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del richiedente. L'amministrazione è obbligata a riesaminare l'istanza, motivando adeguatamente la propria decisione. Qualora il provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare sia adottato dalla Prefettura in assenza di un motivato riesame dell'istanza a seguito di un ordine giudiziale, esso è illegittimo per violazione di legge ed eccesso di potere per carenza di istruttoria ed insufficiente motivazione. L'amministrazione è tenuta a procedere ad un nuovo esame dell'istanza, motivando adeguatamente la propria decisione, nel rispetto del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del richiedente. L'illegittimità del provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare, adottato dalla Prefettura in assenza di un motivato riesame a seguito di un ordine giudiziale, è determinata dalla violazione di legge ed eccesso di potere per carenza di istruttoria ed insufficiente motivazione. L'amministrazione è obbligata a riesaminare l'istanza, motivando adeguatamente la propria decisione, nel rispetto del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del richiedente. Il provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare è illegittimo qualora sia adottato dalla Prefettura in assenza di un motivato riesame dell'istanza a seguito di un ordine giudiziale, in violazione del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del richiedente. L'amministrazione è tenuta a procedere ad un nuovo esame dell'istanza, motivando adeguatamente la propria decisione. Qualora il provvedimento di rigetto dell'istanza di emersione dal lavoro irregolare sia adottato dalla Prefettura in assenza di un motivato riesame dell'istanza a seguito di un ordine giudiziale, esso è illegittimo per violazione di legge ed eccesso di potere per carenza di istruttoria ed insufficiente motivazione. L'amministrazione è obbligata a riesaminare l'istanza, motivando adeguatamente la propria decisione, nel rispetto del principio del giusto procedimento e del diritto di difesa del richiedente.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/07/2023

N. 01846/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03148/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3148 del 2022, proposto da
Liubov Bilash e ((omissis)), rappresentate e difese dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via ((omissis)) 41/A;

contro

Ministero dell'Interno - Ufficio Territoriale del Governo Milano, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato, domiciliataria ex lege in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

del provvedimento adottato in data 13.07.2022…

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