Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22776 del 9 giugno 2021

ECLI:IT:CASS:2021:22776PEN

Massima

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L'appello proposto dall'imputato avverso la sentenza del giudice di pace di condanna alla sola pena pecuniaria è ammissibile, anche in assenza di espressa impugnazione del capo relativo alla condanna al risarcimento del danno in favore della parte civile. Ciò in quanto il coordinamento tra il D.Lgs. n. 274 del 2000, art. 37 e l'art. 574 c.p.p., comma 4, comporta che l'impugnazione proposta avverso i punti della sentenza riguardanti la responsabilità dell'imputato estende i suoi effetti agli altri punti che ne dipendono, tra cui quelli concernenti il risarcimento del danno, il cui presupposto è l'affermazione della responsabilità penale. Tale interpretazione sistematica è conforme alla Costituzione e alla ratio della disciplina delle impugnazioni prevista per il giudice di pace, che attribuisce carattere generale all'appellabilità delle sue sentenze, configurando come eccezioni le ipotesi di inappellabilità. Ritenere altrimenti produrrebbe la singolare conseguenza di prevedere tre gradi di giudizio se l'imputato si duole della mera entità del risarcimento, e solo due se nega a monte la fattispecie determinativa di danno, in palese contrasto con il principio di ragionevolezza e di effettività della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - rel. Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/05/2019 del TRIBUNALE di PALERMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MATILDE BRANCACCIO;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale Dott. DI LEO Giovanni che ha chiesto l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata con trasmissione degli atti al Tribunale di Palermo.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Palermo, quale giudice d…

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