Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 10 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:10SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego dell'ampliamento di un'azienda faunistico-venatoria, adottato dall'autorità competente, può essere impugnato dal soggetto interessato dinanzi al giudice amministrativo. Tuttavia, l'interesse al ricorso, quale condizione dell'azione, deve permanere fino al passaggio in decisione della controversia. Pertanto, qualora il ricorrente manifesti la sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso, il giudice amministrativo è tenuto a dichiararne l'improcedibilità, compensando le spese di giudizio in ragione dell'accordo tra le parti su tale profilo. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'interesse all'impugnazione di un provvedimento amministrativo, quale condizione per l'esercizio dell'azione giurisdizionale, deve sussistere non solo al momento dell'introduzione del ricorso, ma anche fino al momento della decisione della controversia. Qualora tale interesse venga meno per fatti sopravvenuti, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio in caso di accordo tra le parti. La massima giuridica sintetizza in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto affermato nella sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella motivazione della decisione.

Sentenza completa

N. 00961/1998
REG.RIC.

N. 00010/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00961/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 961 del 1998, proposto da:
Azienda Faunistico-Venatoria Oliveto, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Alberto Maria Bruni, Giuseppe Feri, Francesca Feri, con domicilio eletto presso l’avv. Alberto Maria Bruni in Firenze, via Lamarmora, n. 14;

contro

Provincia di Firenze, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall’avv. Lina Cardona e domiciliata in Firenze, via de' Ginori, n. 10;

per l'annullamento

dell'atto dirigenziale n. 655/97 col quale il responsabile del Settore Funzionale Agricoltura, Caccia e Pesca della Provinc…

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