Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 42632 del 22 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:42632PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il traffico di stupefacenti, anche se di modesta entità, può integrare il reato di associazione finalizzata al traffico di droga qualora emerga l'esistenza di un accordo tra più soggetti per l'importazione e la distribuzione di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti, con l'apprestamento di un'organizzazione stabile di uomini e mezzi, anche attraverso la raccolta e il trasferimento di ingenti somme di denaro e l'utilizzo di utenze telefoniche estere per le comunicazioni tra i sodali. In tali casi, il ruolo marginale svolto dal singolo partecipante nell'ambito dell'associazione non esclude la sua responsabilità, essendo sufficiente la sua adesione all'accordo criminoso e la sua concreta partecipazione, anche limitata, alle attività del sodalizio, come desumibile dalle frequenti interlocuzioni telefoniche con gli altri membri e dall'assenza di spiegazioni alternative per le condotte tenute. La sussistenza delle esigenze cautelari può essere correttamente desunta dalla gravità e attualità dei fatti contestati, nonché dalla personalità del soggetto, caratterizzata da una spiccata e professionale attitudine a delinquere nel settore del traffico di stupefacenti, come dimostrato da precedenti specifici, che rendono concreto e attuale il pericolo di recidiva, non altrimenti fronteggiabile se non con la misura cautelare della custodia in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - rel. Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa dal Tribunale del Riesame di Catania il 24.2.2015;
visti gli atti, l'ordinanza impugnata e il ricorso;
udita la relazione del Consigliere Dr. Stefano Mogini;
udite le conclusioni del sostituto procuratore generale Dr. Pinelli Mario, che ha chiesto l'inammissibilita' e, in subordine, il rigetto del ricorso;
uditi gli Avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS), difensori di fiducia del ricorrente, che hanno insistito per l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.