Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2634 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:2634SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di un manufatto edilizio, anche se realizzato in assenza di permesso di costruire, non può essere annullato sulla base della mera circostanza che l'immobile sia stato accatastato in categoria residenziale o che vi abbiano risieduto soggetti da lungo tempo, in quanto l'accatastamento e la residenza non valgono a legittimare, sotto il profilo urbanistico, gli interventi eseguiti in assenza delle necessarie autorizzazioni. L'ordine di demolizione, essendo un provvedimento vincolato previsto dall'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, è legittimo anche in assenza di preventiva comunicazione di avvio del procedimento, in quanto tale vizio formale non determina l'annullamento del provvedimento quando questo risulti comunque sostanzialmente legittimo. Pertanto, il Comune è tenuto a ordinare la demolizione di un manufatto realizzato in assenza di permesso di costruire, anche se l'immobile risulti accatastato come abitazione e vi sia stata una continuità di residenza, in quanto tali elementi non sono sufficienti a dimostrare la legittimità dell'intervento edilizio sotto il profilo urbanistico. La sanzione ripristinatoria della demolizione si applica in tali casi, a prescindere dalla destinazione d'uso effettiva dell'immobile o dalla sua classificazione catastale, essendo necessario il previo rilascio del permesso di costruire per realizzare interventi edilizi che comportino un mutamento della destinazione d'uso, anche se da una categoria rurale a una residenziale.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/04/2022

N. 02634/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02721/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2721 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Pozzuoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

per quanto riguarda il ricorso introduttivo:

a) ordinanza del Dirigente della Direzione 5^ del Comune di Pozzuoli, prot. n. 24600 del 04.04.2017, notificata il 14.04…

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