Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15610 del 15 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:15610PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso da privato mediante induzione in errore di un pubblico ufficiale, ai sensi degli artt. 48 e 479 c.p., si configura quando il soggetto agente, presentando al pubblico ufficiale documenti contraffatti o alterati, induce quest'ultimo a redigere un atto pubblico contenente dichiarazioni non veritiere. Tale condotta è distinta dal mero falso materiale di cui all'art. 482 c.p., in quanto il privato non si limita a formare un documento falso, ma ne ottiene l'autenticazione da parte del pubblico ufficiale, inducendolo in errore sulla veridicità dei fatti attestati. Pertanto, ai fini della sussistenza del reato di falso ideologico, è necessario che il pubblico ufficiale abbia proceduto all'autenticazione sulla base di una rappresentazione non corrispondente al vero, senza che sia rilevante la natura originaria o meno del documento presentato. La confessione dell'imputato, pur costituendo un elemento di prova rilevante, non è di per sé sufficiente a escludere la configurabilità del falso ideologico, qualora le altre risultanze processuali, come le dichiarazioni del pubblico ufficiale, dimostrino l'avvenuta induzione in errore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. MICHELI P. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto nell'interesse di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 10/05/2013 dalla Corte di appello di Roma;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MICHELI Paolo;

udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. FIMIANI Pasquale, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

udito per il ricorrente l'Avv. (OMISSIS), …

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