Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 19173 del 7 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:19173CIV

Massima

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Il ricorso per cassazione è inammissibile se non rispetta i requisiti di cui all'art. 366-bis c.p.c., introdotto dal d.lgs. n. 40/2006, in base ai quali l'illustrazione di ciascun motivo di ricorso deve concludersi con la formulazione di un quesito di diritto, ovvero, per il vizio di cui all'art. 360, comma 1, n. 5 c.p.c., con la chiara indicazione del fatto controverso in relazione al quale la motivazione si assume omessa o contraddittoria, ovvero le ragioni per le quali la dedotta insufficienza della motivazione la rende inidonea a giustificare la decisione. Pertanto, il ricorso che non contenga tali elementi è dichiarato inammissibile, con condanna della parte ricorrente al rimborso delle spese del giudizio di cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. MASSERA Maurizio - Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. AMBROSIO Annamaria - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

FR. FE. , elettivamente domiciliato in ROMA, VIA BUOZZI 53, presso lo studio dell'avvocato NATALE GIUSEPPE, rappresentato e difeso dall'((omissis)), giusta procura speciale in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

RI. GI. , elettivamente domiciliato in ROMA, VIA FEDERICO CONFALONIERI 5, presso lo studio dell'avvocato MANZI LUIGI, che lo rappresenta e difende unitamente all'avvocato D'AMATO G…

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