Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6987 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:6987SENT

Massima

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La presentazione tempestiva di una domanda di condono edilizio, accompagnata dal versamento degli oneri concessori e dell'oblazione, sospende il procedimento amministrativo sanzionatorio per l'abuso edilizio, impedendo l'irrogazione di sanzioni amministrative e penali, in applicazione dell'art. 38 della Legge n. 47/1985, che costituisce una causa di improcedibilità dell'azione amministrativa di repressione degli illeciti edilizi. Pertanto, il provvedimento amministrativo che ordina la demolizione di opere edilizie abusive è illegittimo qualora il proprietario abbia presentato la domanda di condono prima dell'adozione del provvedimento stesso, in quanto la sospensione del procedimento sanzionatorio preclude l'esercizio del potere di demolizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio Roma
Sezione I quater
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 10340 del 2004, proposto da:
An. Ma., rappresentato e difeso dagli avv.ti Gi. Ca. ed An. Me., con domicilio ex lege, in difetto di elezione di domicilio in Ro., presso la Segreteria del T.A.R. del La. in Ro., via Fl. n. (...);
contro
il Comune di Tr. Ro., in persona del legale rappresentante pro tempore, intimato ma costituitosi in giudizio;
per l'annullamento,
previa sospensione dell'efficacia,
dell'ordinanza 31.8.2004, n. 20/04, emessa dal Responsabile dell'Ufficio tecnico del Comune di Tr. Ro., notificata il 4.9.2004, recante ordine di sospensione e demolizione di opere, nonché di ogni altro atto presupposto e/o conseguente e/o riconnesso al predetto provvedimento, con particolare riferimento al verbale di accertamento di violazione …

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