Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7936 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:7936SENT

Massima

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Il diniego di concessione edilizia in sanatoria, che comporta una contrazione dello ius aedificandi del proprietario, deve essere adeguatamente motivato dall'amministrazione, specificando con compiutezza e puntualità le norme che sono ostative all'edificazione, in modo da consentire all'interessato di far valere le proprie ragioni difensive attraverso il sindacato di legittimità. A tal fine, l'amministrazione è tenuta a svolgere un'idonea istruttoria finalizzata alla valutazione del reale impatto ambientale di ciascuna delle opere abusivamente costruite, considerandone altresì la risalenza nel tempo, in modo da poter compiutamente motivare il diniego sulla domanda di condono edilizio e, eventualmente, individuare le conseguenti sanzioni applicabili nell'ambito della normativa vigente. Il mero richiamo a un generico impatto ambientale dell'intervento, senza una puntuale motivazione in ordine alle ragioni ostative, determina l'illegittimità del provvedimento di diniego per difetto di motivazione. Inoltre, l'amministrazione non può ordinare la demolizione delle opere abusive sino alla definizione del procedimento attivato per il rilascio della concessione in sanatoria, non potendo l'ingiunzione a demolire costituire implicito rigetto della domanda di condono.

Sentenza completa

N. 10802/1994
REG.RIC.

N. 07936/2013 REG.PROV.COLL.

N. 10802/1994 REG.RIC.

N. 13380/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10802 del 1994, proposto da:
Del Greco Fiamma, rappresentata e difesa dagli avv. Nicolo' Paoletti e Marco Paoletti, con domicilio eletto presso Nicolo' Paoletti in Roma, via B. Tortolini, 34;

contro

Comune di Orbetello, in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;
Regione Toscana, in persona del Presidente in carica, non costituito in giudizio;

sul ricorso numero di registro generale 13380 del 1996, proposto da:
Del Greco Fiamma, rappresentato e difeso dagli avv. Nicolo' Paoletti, Marco Paoletti, Alessandra Mari, con domicili…

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